NEWS Ottobre 2025 - Elezioni Sociali
- LNI Follonica
- 27 ott
- Tempo di lettura: 11 min

Sabato 25 ottobre si è svolta l’Assemblea Elettiva della Sezione per il triennio 2025-2028 con l’elezione del nuovo Presidente Claudio Vannini
A seguire il Verbale dell’Assemblea e i risultati elettorali e la relazione finale del triennio del presidente uscente Fausto Meciani.
Verbale assemblea elettiva del 25-10-25
In data 25-10-25 come da convocazione allegata si è tenuta presso la sede nautica di viale Italia 321 in Follonica, la assemblea elettiva dei soci della Sezione.
L’assemblea si è aperta alle ore 15:15 ed i soci presenti sono riportati nell’elenco allegato.
In apertura di riunione il Presidente Fausto Meciani ringrazia i presenti e indica quali Presidente e Segretario dell’assemblea, rispettivamente i soci Agostini Giulio e Baronci Daniele.
I suddetti vengono eletti per acclamazione all’unanimità.
Prende la parola il presidente dell’assemblea Agostini il quale dà lettura dell’OdG e propone di adempiere subito al quarto punto dell’Odg: Nomina degli scrutatori, proponendo come tali i soci (non candidati) Marchini
Fiorella, Mocciola Antonio e Gulotta Provvidenza.
Gli scrutatori proposti vengono eletti per acclamazione all’unanimità.
Viene ceduta la parola al Presidente di Sezione per l’esposizione della propria relazione, allegata al presente verbale.
Al termine della relazione, viene ceduta la parola al candidato presidente Vannini Claudio che espone per sommi capi il proprio programma e la propria visione futura della Sezione.
Vannini auspica un fattiva collaborazione nel proseguo della attività da parte di tutti i soci e ribadisce l’intenzione di delegare la gestione di alcune di esse a soci con competenze specifiche.
Al termine Agostini richiede agli astanti se ci sono domande o richieste di chiarimento e ne formula una , richiedendo che venga monitorata la situazione del tetto della ex-chiesa.
Il socio Braccini ribadisce la necessità di un maggior coinvolgimento dei soci nelle attività pratiche (es. smontaggi e rimontaggi gazebi sulla spiaggia e attività manutentive delle sedi).
La socia Tonelli Cinzia, chiede una maggior attenzione alle attività di manutenzione del furgone sociale.
Sia Meciani che Vannini rispondono che il furgone è sempre particolarmente attenzionato e che gli interventi di manutenzione correttiva vengono tempestivamente realizzati in occasione di segnalazioni da parte degli
istruttori.
Non essendoci altri interventi, alle ore 16:03 vengono iniziate le operazioni di voto.
Alle ore 19:00 viene chiuso il seggio e la commissione degli scrutatori inizia le operazioni di spoglio che si concludono alle ore 19:40 con i risultati di seguito riportati:
Votanti 78
Elezione del presidente e della lista collegata
Schede valide: 71
Schede bianche: 6
Schede nulle: 1
Risultato
Viene eletto presidente della Sezione LNI di Follonica per il triennio 2026-2028 Il socio Vannini Claudio e la lista ad esso collegata.
Elezione del collegio dei revisori dei conti
Schede valide: 76
Schede bianche:
Schede nulle: 2
Risultati:
Pacenti Alessandro: 63
Nobili Giorgio: 53
Ghelardi Tiziano: 40
Santoni Fernando: 32
Vengono eletti Pacenti, Nobili e Ghelardi
Elezione del collegio del probiviri
Schede valide: 77
Schede bianche:
Schede nulle: 2
Risultati
Braccini Renzo: 46
Giudici Tatiana: 42
Bilancini Massimo: 41
Zuccotti Silvio: 35
Vella Antonino: 34
Vengono eletti: Braccini, Giudici e Bilancini.
Follonica 25-10-2025
Il Presidente Il Segretario
(Agostini Giulio) (Baronci Daniele)
Relazione del presidente uscente Fausto Meciani
Cari soci e socie ,
è ormai terminato questo mio triennio di presidenza ed è inevitabile fare alcune valutazioni su cosa abbiamo fatto ( e non fatto).
Diciamo che la mia priorità è stata di continuare a far comprendere al meglio cosa è la Lega Navale nelle sue molteplici attività. Questo sia verso tutti i nostri soci, che spesso ne hanno una visione solo settoriale , ma specialmente verso l’esterno dove ancora ci vedono come “ il circolo velico” nella migliore delle ipotesi
mentre il “circolo sub” fa fatica ad essere abbinato alla LNI . Nell’esterno ci metto anche le Amministrazioni Comunali. E’ veramente difficile far conoscere la pienezza e la complessità delle nostre attività dalla vela
all’attività subacquea, dalle attività ambientali alle attività culturali e ricreative. Abbiamo cercato di farlo come si poteva puntando molto sui media FB e Instagram. Solo su FB abbiamo prodotto nel 2024 un post
ogni 2,06 giorni e incrementato i nostri followers del 25 % negli ultimi due anni. Abbiamo poi avuto tre- quattro comparse sulle TV locali e due sulle nazionali per la giornata mondiale dell’ambiente. Abbiamo realizzato un nuovo sito web della sezione unificando e superando i precedenti due siti dei gruppi sportivi.
E’ sufficiente? Probabilmente no perché ancora scontiamo non comprensione e sottovalutazione anche a Follonica. Direi anche al nostro interno si fa fatica a comprendere a pieno cosa siamo : un circolo velico, un
circolo sub, una specie di stabilimento balneare, un’attività di ristoro, una base per la pesca… ? La Lega Navale è tutto questo e molto di più ma in primis è un’organizzazione di servizio per tutte le attività che ruotano sul mare con lo scopo primario di diffondere una cultura e una comprensione dell’ambiente
marino a 360° e quindi sport , cultura , sensibilità ambientale, attività ricreative etc etc. E’ riduttivo pensare che siamo solo sport, siamo molto di più. Intanto siamo e dobbiamo continuare ad essere un ente di volontariato auspicando che questo sia compreso da tutti i soci e anche questo non lo è stato fino in fondo
ma dare qualche giorno di disponibilità all’anno, partecipare almeno agli incontri ufficiali una-due volte all’anno dovrebbe essere la norma. Anche la sola presenza in Assemblea è confortante per il CD. Non sempre è così. Se non c’è comprensione piena di quanto sopra è veramente difficile trovare un punto di
ricaduta accettabile per tutti i soci. Un esempio extrasportivo è il progetto seguito dal socio Della Spora per la messa sul fondo del mare a Portiglioni di un piccolo manufatto a ricordo della teleferica della pirite che idealmente vuole simboleggiare la continuità fra il mare e le nostre colline; un progetto più complicato dal punto di vista burocratico che pratico che spero arrivi a compimento nel 2026. Abbiamo attivato un protocollo/collaborazione con Plastic Free Onlus con la quale abbiamo poi partecipato insieme ad alcune giornate di attività ambientali.
Comunque poi, per capirsi, solo nel 2025 abbiamo organizzato 11 regate per 30 gg in totale, 2 gare di pesca in apnea, un evento di pulizia ambientale e partecipazione ad altri due, due presentazioni di libri , 6 serate
musicali, 1 serata di danza, 1 commedia, abbiamo avuto 3 scuole in vacanza a vela e fatto scuola vela o allenamenti per circa 320 turni mattina o pomeriggio, due corsi di patenti nautiche, visite all’acquario, un corso di apnea e un corso di preparazione all’attività subacquea…….e sicuramente mi dimentico qualcosa.
Al nuovo CD individuare nuove forme o rimodulare le esistenti per una sempre maggior conoscenza di noi.
Per la parte sportiva ci siamo ovviamente focalizzati sulla vela e sulle attività subacquee con qualche tentativo di sviluppo verso il canottaggio e il nuoto che però non hanno avuto al momento successo.
Per la vela nel triennio abbiamo organizzato circa 25 eventi compresi due Campionati del Mondo; una mole organizzativa assai pesante e che non so se potrà essere continuata nelle stesse modalità in futuro. Noi
operiamo con il ricorso, quasi totale, al volontariato di cui disponiamo e che ha raggiunto livelli di competenza tecnica assai elevati. Ma è un modello ormai di nicchia nella vela italiana attuale sempre più schiacciata su modelli organizzativi professionali . Vorrei ringraziare i tanti soci che a vario titolo hanno
collaborato in questi anni ma sono tanti ed quasi impossibile ricordarli tutti. Due nomi però vorrei farli per il 2025 : non me ne vogliano gli altri ma con compiti e ruoli diversi ma significativi in mare e a terra Carlo Tosi
e Augusto Maddalena sono stati presenti a tutte le nostre regate con attività silenziosa e preziosissima. Li cito solo come esempio perché tanti altri lo meriterebbero. Il nuovo CD dovrà con attenzione e umiltà
verificare cosa si potrà ancora fare e cosa no. I gruppi sportivi della vela hanno invece dimostrato una vitalità senza precedenti girando nel triennio più di 40 ragazzi nelle 4 classi seguite, ai quali deve andare comunque la nostra gratitudine per aver sempre portato con onore i nostri colori sociali. Un ottimo
risultato che va ascritto principalmente ai nostri allenatori Nedo Catinelli e Lorenzo Cacialli. Nei doppi abbiamo avuto nel triennio due bronzi e due ori mondiali e un paio di titoli italiani. Non è poco.
Per le attività subacquee è stato molto rivitalizzato il gruppo sportivo: questo anno abbiamo avuto una squadra iscritta al campionato italiano, i corsi di apnea vanno bene, gli iscritti sono aumentati. Tutto questo non era scontato ed è legato principalmente a tre nomi : Beppe Bartalotta, Alessandro Pacenti e Giovanni
Trafeli che sono stati l’anima di tutto. Una criticità è affiorata per la gestione delle vasche dell’acquario, una soluzione sembrerebbe stata individuata ma andrà verificata non appena terminate le opere di manutenzione.
Sulle attività sportive, specialmente quelle veliche, vorrei fare alcune altre considerazioni. Il mondo velico è molto cambiato negli ultimi anni, ormai , salvo le classi di nicchia tipo FJ, Vaurien, Fireball e così via, è tutto nelle mani delle Associazioni di classe o dei cantieri che di fatto determinano ogni cosa, dal successo di un evento, dal lancio o meno di un modello, la scelta dei comitati, organizzazioni professionali nel senso stretto del termine. I circoli spesso sono semplici prestatori d’opera , spettatori, di quelli che una volta
erano i propri impegni. E’ una nuova vela , anche nelle barche e nell’organizzazione generale, quasi un altro sport. Più bello, meno bello, non saprei però è un’altra cosa . In questo senso il nostro modello organizzativo e gestionale basato al 99% sul volontariato vero ( ed è per questo che le manifestazioni sportive ci portano avanzi gestionali ) è ormai residuale e non so per quanto potrà resistere perché lo standard richiesto non prevede questo ma solo modelli economici funzionali ai veri gestori e appaltatori degli eventi. Di fatto i veri volontari servono da ausilio ai professionisti. Io non mi ci ritrovo più in questi contesti e suggerisco al nuovo CD di valutare bene, anche per la disponibilità dei soci, ogni nuovo impegno
che vorrà prendere ricordando che ormai le cose “alla buona” non sono più ammesse come magari potevano fino a qualche tempo fa. Da considerare poi che i volontari per le regate, almeno nel gruppo portante, sono ormai vecchiotti. Quando quello che poi è diventato il settore vela della sezione è nato nel
1976 ,prima che gli allora ragazzi entrassero in LNI, avevano chiamato l’associazione Centro Diffusione Vela nell’illusione che potesse essere uno sport più o meno popolare e accessibile e in questo sposando appieno il messaggio che doveva dare la Lega Navale: un parziale ritorno a questo potrebbe essere auspicabile. Mi
piacerebbe poi anche che si diventasse il riferimento toscano delle attività derivistiche della LNI.
Ma non ci dobbiamo fossilizzare agli eventi sportivi , per lo più velici. Come detto all’inizio la LNI è qualcosa di più: possiamo fare eventi promozionali, cicli di conferenze, lavorare con le scuole a 360° con vela, apnea, acquari, cultura marinaresca , disabilità, progetti speciali e tante altre cose. Basta avere voglia di fare e di farsi coinvolgere. Cosa mi spiace non avere fatto nel triennio: tante cose ma su tutte non essere riuscito a strutturare un’attività per la disabilità in generale. Abbiamo fatto azioni a spot ma non organici. Per rendere strutturale basterebbe che 3-4 soci dessero la loro disponibilità ,anche a rotazione, per uno-due giorni fissi
settimanali e così poter offrire una proposta alle varie associazioni o singoli. Spero anche qui che il nuovo CD riesca in questo. A questo proposito vi vorrei presentare un piccolo contributo video su quello che potrebbe essere un interessante sviluppo in questo settore o, almeno , è quello che io intendo per un
approccio integrativo alla vela sportiva che potremmo perseguire. A voi il Malupa 5. Come tante altre cose ormai al prossimo Presidente e CD.
Poi mi spiace anche non aver potuto dare risposte sempre puntuali ad alcune , magari piccole, richieste dai soci ma la mole di lavoro è stata tanta e inevitabilmente occorre fare delle scelte di priorità, altre semplicemente non siamo riusciti a farle. Anche qui spero che il nuovo CD possa al meglio distribuire le
deleghe perché è evidente che più si riesce a delegare i settori più siamo efficienti. Anche questo non è sempre riuscito al meglio negli ultimi tre anni. A questo proposito voglio ricordare che si può dare il proprio
contributo anche con incarichi operativi nei gruppi sportivi che , come da Regolamento approvato ( e pubblicato), hanno i propri organi nominati dal CD.
Per le nostre sedi i lavori principali sono stati la certificazione dell’impianto elettrico di tutta la sede nautica, le nuove coperture in PVC del magazzino surf e del cala vele e altri piccoli lavori di manutenzione mentre per la sede di v. Zara è stato installato l’impianto di climatizzazione ( indispensabile per i pesci delle
vasche) ed è in corso il rifacimento di parte degli intonaci interni e la manutenzione straordinaria di tutte le vasche.
I rapporti con i vari demani sono al momento in una fase di quiete: per la spiaggia la concessione è stata prorogata di legge, per il casello il Demanio ci manda regolarmente la quota annua con F24 e ci ha ricalcolato, a saldo , gli incrementi ISTAT dal 2012 al 2013, per v. Zara è in corso la stipula di un Patto di
Collaborazione con il Comune della durata di 6 anni ; ci risulta che la delibera sia stata già scritta e debba andare prossimamente in Giunta per arrivare alla firma entro pochi mesi.
Buoni, senza particolari criticità, i rapporti con i nostri vicini: Protemare, ANMI, The Sense, Boschetto.
Politica sociale: ovvero la gestione dei soci, delle quote, dell’ingresso dei nuovi soci; all’inizio del triennio abbiamo cercato di armonizzare le quote sociali delle varie anime della Sezione da sempre disallineate.
L’abbiamo fatto prendendo come base la quota sociale più bassa esistente ( di fatto superando la quota familiare e juniores che quindi risultavano equivalenti alla sociale ordinaria ) e spostando il carico dalla quota sociale alle varie quote servizi ( posti barca, canoe, stipetti, corsi etc) con invarianza sostanziale degli
introiti da soci. Questo oltre ad allineare tutte le nostre quote ( es. vela-sub) ha reso più appetibile l’iscrizione di nuovi alla LNI tant’è che abbiamo un trend di circa 20-25 nuovi soci all’anno che consente di supplire alle fisiologiche cessazioni con un incremento che ha portato ad avere circa 340 soci. Al fenomeno
ha contribuito anche l’attivazione dei corsi di apnea che hanno rinvigorito la nostra parte sub che era un po’ in difficoltà numerica. L’aumento dei soci ha permesso anche raggiungere una massa di manovra che non avevamo mai avuta. Certamente sono entrati soci che forse sono stati attirati solo dal ristorante o dalla
spiaggia ma , come detto, anche questi hanno la loro ragione di esistere. E’ difficile trovare e mantenere un equilibrio fra la mission LNI di un’associazione la più inclusiva possibile e operante a 360° sul mare e le difficoltà che poi ne derivano ( servizi sottodimensionati , posti barca esauriti e così via), però sono
fiducioso che il difficile equilibrio saprà essere gestito dal nuovo CD.
Bar-ristorante : abbiamo iniziato il triennio con un tipo di gestione che ha dato purtroppo dei problemi dal punto di vista economico ( non certo dal punto di vista della qualità del servizio, direi molto buona); abbiamo cambiato completamente il sistema di conduzione , anche con gli addetti, e direi che , rimanendo
un buon livello qualitativo, dal punto di vista economico non ci sono problemi particolari anche se, come tutte le cose, qualcosa si potrebbe rivedere per il prossimo anno.
Conti : non abbiamo ovviamente le chiusure del 2025 ma non mi aspetto grosse sorprese e dovremmo chiudere con il consueto avanzo di cassa intorno ai 20.000 € . Da segnalare che a febbraio 2026 pagheremo l’ultima rata del prestito bancario acceso nel 2023, quindi nel bilancio 2026 troveremo libera una cifra di
circa 10000 € . Le questioni da affrontare sono tante , non so se per il 2026 o meno, ma per fare qualche esempio la sostituzione del furgone, le passerelle sulla spiaggia per i disabili, il compimento del percorso velico sempre per i disabili e tante altre. Anche per questo ovviamente bisognerà rimetterci al nuovo CD. Ci
tengo però a segnalare che, a parte la chiusura di cassa a dicembre, la Sezione non ha alcun debito che non siano il trascinamento fisiologico di alcuni impegni per il 2026.
Come noto io non mi sono ricandidato alla Presidenza per motivi personali, sono stanco, sinceramente un po’ mi dispiace per tanti , credo comprensibili, motivi. Sono più di 50 anni che ho posizioni di responsabilità nell’associazione e ormai la cosa mi pesa soprattutto sotto il profilo organizzativo e di coordinamento;
resterò a disposizione della Sezione partecipando al prossimo CD , se i soci lo voteranno, ma con un ruolo un po’ defilato e solo amministrativo per dare una mano per la continuità al nuovo CD. Ringrazio nuovamente tutti i consiglieri , tutti i collaboratori dei gruppi sportivi e tutti i soci che a qualsiasi titolo mi
hanno supportato. Essere presidente della LNI Follonica è stata un’esperienza molto bella , di soddisfazione, indimenticabile. Sono certo che lo sarà anche per il prossimo Presidente.
Viva la Lega Navale di Follonica.
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